La specie

Il fratino è lungo 15-17,5 cm, ha un’apertura alare di 42-45 cm e pesa 39-48 g. È un limicolo di piccole dimensioni, con il tipico schema di colorazione del genere Charadrius: becco nerastro corto e sottile, parti superiori marroni, parti inferiori bianche, testa arrotondata, collare bianco evidente e banda nera del petto limitata ai lati, zampe relativamente lunghe e nerastre. Gli adulti di ambedue i sessi sono facilmente distinguibili solo in abito nuziale. I giovani somigliano alla femmina adulta rispetto alla quale hanno un piumaggio complessivamente più chiaro. L’iride è sempre bruno scuro. In volo è visibile una sottile ma distinta barra bianca che attraversa le ali, mentre le timoniere esterne sono completamente bianche. Il fratino si nutre essenzialmente di invertebrati che caccia a vista sui banchi di fango e sabbia affioranti e nell’acqua profonda pochi millimetri. È una specie quasi cosmopolita, che nidifica nelle zone umide costiere e nei laghi salati interni di tutti i paesi europei, fino alla Scandinavia meridionale, e dell’Africa settentrionale. Nidifica in colonie lasse o in coppie isolate. I nidi sono piccole buchette foderate con frammenti di bivalvi e/o sassolini e vengono costruiti in zone prive di vegetazione o con scarsissima copertura vegetale. Per la riproduzione vengono utilizzati anche ambienti artificiali di nuova formazione, soprattutto se collegati all’habitat di elezione rappresentato da sabbia, fango e terreni salmastri e asciutti. La deposizione avviene tra la metà di marzo e la metà di agosto. Le uova, da una a tre, sono di color camoscio chiaro, macchiettate di nero, e vengono incubate per 24-27 giorni. In caso di insuccesso la coppia può tentare una seconda nidificazione. I piccoli sono nidifughi e a 24-36 ore dalla nascita seguono già i genitori alla ricerca di cibo.

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