
Rispetto alle stime delle popolazioni nidificanti elaborate per il periodo 2009-2010 (Biondi e Pietrelli 2011) i risultati dei censimenti evidenziano una forte riduzione nel Veneto (-68%) nel 2014 e in Sicilia (-84%) nel 2016, una riduzione in Toscana nel 2016 rispetto agli anni precedenti e una stabilità nella maggior parte delle altre regioni. Combinando i dati dei censimenti CNCF con quelli della precedente stima nazionale per il 2009-2010 per le aree e le regioni non coperte, la popolazione nidificante in Italia può essere stimata di 1.301-1.597 coppie/nidi nel 2014 e 1.072-1.281 coppie/nidi nel 2016.
Nel 2018 è stato effettuato un altro censimento che si è svolto contemporaneamente in 14 regioni nell’intervallo di tempo che va dal 10 al 20 maggio. Anche se le singole regioni non sono state monitorate in maniera completa, il dato che ne scaturisce non è dei più rosei, evidenziando in maniera marcata come la specie sia in declino nella nostra nazione: le coppie/nidi rilevate sono state infatti 570-691.
Nella mappa sottostante, la distribuzione delle coppie nelle varie regioni
